Giovedì 23 ottobre 2025
- Ferrara Film Corto
- 4 ott
- Tempo di lettura: 10 min
Aggiornamento: 4 giorni fa
FFCF 2025 · DAY 2
› h 09:30 › 12:30 › Sala Ex Refettorio · San Paolo › ingresso gratuito
GUIDO BARBUJANI
L’alba della storia - Una rivoluzione iniziata diecimila anni fa

Presentazione didattica del libro di Guido Barbujani (2024 - Editori Laterza).
Quando l’umanità ha cominciato a coltivare i campi e addomesticare gli animali è cominciata una storia diversa, che è ancora la nostra. Da allora l’ambiente in cui viviamo, il cibo che mangiamo, il nostro aspetto e la nostra struttura sociale non sono stati più gli stessi.
Passando dallo studio del DNA a quello delle lingue, dagli scavi archeologici alle manipolazioni genetiche, e anche attraverso il racconto di alcune storie esemplari, Guido Barbujani ci porta indietro nel tempo fino a 10.000 anni fa, alla rivoluzione neolitica.
Diecimila anni fa, nella preistoria, si sono messe in moto trasformazioni che ancora ci riguardano, che ancora influenzano il nostro modo di lavorare, di vestirci, di mangiare, di confrontarci con gli altri membri della nostra comunità. È una rivoluzione che ha cambiato anche l’ambiente intorno a noi e le nostre relazioni con piante e animali, tanto che il DNA – sia il nostro, sia quello di molti animali e piante – ne è uscito diverso. Si chiama rivoluzione neolitica: il momento in cui, più che in qualunque altro, biologia e cultura si sono intrecciate, influenzandosi a vicenda e producendo la nostra storia. È stato allora che un’umanità in precedenza sempre affamata ha cominciato a produrre il cibo di cui aveva bisogno, e quindi a crescere e a diffondersi sul pianeta. Nel giro di qualche millennio la rivoluzione è arrivata ovunque, sulle gambe dei rivoluzionari che dalla Mezzaluna fertile, dalla Cina, dall’America centrale e dalle Ande hanno esportato in tutto il mondo i propri geni, le piante coltivate e gli animali allevati. Abbiamo iniziato ad abbattere foreste, per farne campi e pascoli, modificando il paesaggio; abbiamo smesso di essere nomadi, costruendo villaggi e poi città dove ha preso forma la nostra società, anche in certi suoi aspetti che sembrerebbe difficile collegare alla preistoria. Ma è così: se oggi in Europa molti digeriscono il latte, se abbiamo la pelle chiara e parliamo lingue che si somigliano, è grazie alle migrazioni neolitiche. E non è tutto: abbiamo cominciato a modificare geneticamente piante e animali proprio allora e non abbiamo mai smesso. Ripensarci – oggi che la consapevolezza è cresciuta – ci permette di ragionare più lucidamente su costi e benefici della moderna ingegneria genetica. Allo stesso modo, ricordare come per millenni l’umanità si sia ripetutamente spostata e rimescolata può aiutarci a osservare con meno ansia le trasformazioni che la nostra società sta attraversando, e a spegnere qualche allarme ingiustificato.

GUIDO BARBUJANI insegna Genetica all’Università di Ferrara. Si occupa delle origini e dell’evoluzione della popolazione umana. Ha pubblicato testi letterari, tra cui Questione di razza (Mondadori 2003 e Solferino 2023) e Soggetti smarriti. Storie di incontri e spaesamenti (Einaudi 2022), e i saggi Lascia stare i santi (Einaudi 2014), Contro il razzismo. Quattro ragionamenti (con M. Aime, C. Bartoli e F. Falloppa, Einaudi 2016), Il giro del mondo in sei milioni di anni (con A. Brunelli, Il Mulino 2018), L’invenzione delle razze (Bompiani nuova edizione 2018), Sillabario di genetica per principianti (Bompiani 2019) e Europei senza se e senza ma (Bompiani nuova edizione 2021). Per Laterza è autore di Gli africani siamo noi. Alle origini dell’uomo (2016), Sono razzista, ma sto cercando di smettere (con P. Cheli, nuova edizione 2022) e Come eravamo. Storie dalla grande storia dell’uomo (2022).
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L'ACQUA E LA VITA
Proiezione del cortometraggio “Waterlife” (2020, Italia, 9’) di Gabriele Fonseca

“Waterlife” (2020 - Italia - 9’) di Gabriele Fonseca. Con Emiliano Toso, Beatrice Carbone, Luca Giaccio. Una produzione Honoro Film.
Dall'alba dei tempi la musica accompagna l'evoluzione dell'essere umano. L’Acqua è la culla della vita e rappresenta il tesoro che permette alla vita di continuare in questo pianeta e, nella sua imprevedibilità, possiede la calma e la cura di una madre, la profondità abissale della terra, l'inquietudine dell’aria e la forza del fuoco. Waterlife vuole essere una celebrazione della Vita grazie ad un messaggio di fiducia, di speranza e di rinascita attraverso l'Arte e la Bellezza. Ambientato nella splendida cornice di Cà Sagredo e della città di Venezia, il cortometraggio scritto e diretto da Gabriele Fonseca vede l'esecuzione del brano Waterlife di Emiliano Toso, biologo cellulare e musicista compositore ed un'incantevole performance di Beatrice Carbone, ballerina solista del Teatro La Scala.


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Approfondimento con il regista Gabriele Fonseca (regista di numerosi spot pubblicitari, documentari e film istituzionali per The Walt Disney Company Italia, Warner Bros. Italia, Deutsche Bank, Sanrio, Istituto Heartfulness, KPMG e molti altri, fondatore della casa di produzione Honoro Film), Iulia Nemes e l’interprete Beatrice Carbone, ex ballerina solista del Teatro alla Scala e insegnante di danza.
› h 13:30 › 19:00 › Sala Ex Refettorio · San Paolo › ingresso a offerta libera e consapevole
PROIEZIONE DEI FILM IN CONCORSO — PRIMO TEMPO
RISONANZE: SUONI DELLA TERRA
(Italia, 12', "Ambiente è Musica") di Giorgia Racca e Migi Gilli
RISONANZE celebra l'arte, la tradizione e la spiritualità, rivelando l'importanza di tornare alle radici e ascoltare i messaggi della natura. Attraverso un viaggio personale e spirituale, il documentario segue Stefano e Angela, custodi dell'antica arte della creazione dei tamburi sciamanici. Questi strumenti sacri, nati da un profondo legame con la natura, diventano ponti vibranti verso una maggiore consapevolezza e armonia. Grazie ai suoni ancestrali, i protagonisti guidano chiunque voglia ritrovare se stesso e riconnettersi con le proprie radici profonde.
C'È DA COMPRARE IL LATTE
(Italia, 17', "Ambiente è Musica") di Pierfrancesco Bigazzi
Alfredo setaccia ogni giorno la costa col suo Metal Detector finché l'arrivo di Carlo, con la sua stessa passione, innesca un buffo duello. I due non cercano solo oggetti, ma anche qualcosa sepolto nel loro passato.
THE PRICE OF EUROPE'S PAPER PACKAGING BOOM
(Portogallo, 13', "Ambiente è Musica) di Juan Maza
La carta è considerata un'alternativa sostenibile alla plastica. Le nuove normative ecologiche e gli imballaggi monouso, tra gli altri fattori, stanno aumentando esponenzialmente il consumo di carta. Ma l'industria cartaria è davvero un modello sostenibile? Per scoprirlo, ci immergeremo nella lotta per la terra degli abitanti della provincia di Manica, in Mozambico, dove scopriremo come una multinazionale sta implementando un modello fallimentare già testato in Portogallo.
THE WAY OF THE ORCHID
(Francia, 23', "Ambiente è Musica") di Jean-Baptiste Le Hen
In un mondo dove i droni impollinatori hanno rimpiazzato gli insetti e le intelligenze artificiali le relazioni umane, Violette, quattordicenne e muta da un anno, è ricercata per attivismo ecologico. In fuga con suo padre Sylvain, cerca rifugio in un paese vicino dove, si dice, il benessere e la protezione del vivente siano al centro della vita quotidiana. Mentre Sylvain scopre con stupore un lavoro che incarna davvero questi ideali, Violette ignora che il loro nascondiglio è stato ormai individuato.
INTERNO 18
(Italia, 19', "Buona la Prima") di Matteo Lolletti
Marco, 40enne tormentato dall’insoddisfazione, decide di trascorrere un weekend nella sua casa di montagna con tre amici. Quella che sembra una scampagnata muta in un viaggio nel suo inferno psicologico. Tra relazioni inquietanti, anomalie e fantasmi interiori, Marco si ritrova impigliato nelle proprie ombre interiori, fino a scoprire che nulla è come sembra.
PHONONAUTA
(Italia, 13', "Ambiente è Musica") di Stefano De Felici e Federico Mazza
In uno spazio tempo che sfugge all’umana comprensione, un Phononauta viaggia a bordo di un’astronave violino captando le vibrazioni cosmiche e raccogliendo preziosi dati. Ma il suo destino dipende dagli ordini dell’Atlante Galattico, un’entità superiore il cui unico scopo è aggiornare la mappatura dell’universo conosciuto.
NON QUI, NON ORA, NON IO
(Italia, 20', "Indieverso") di Lillo Venezia
Giorgio, affetto da Disturbo ossessivo compulsivo, vive con la sorellastra Letizia, scrittrice di successo come il loro defunto padre. Giorgio sogna di seguire le loro orme ma si sente un disadattato, per via della sua diversità e del suo humour esplicito. Giorgio conosce Marta, pansessuale con la sindrome di Tourette e tra i due sboccia un’immediata sintonia. Due anime incomprese che trovano conforto l'una nel caos dell'altra.
SHE IS NOT HERE
(Iran, 14', "Indieverso") di Saeed Seiri
Kiana è una bambina di 9 anni che, durante i recenti sconvolgimenti politici in Iran, ha assistito all'arresto di sua madre da parte delle forze militari e di sicurezza.
› INTERMEZZO › Sala Ex Refettorio · San Paolo › ingresso a offerta libera e consapevole
Anteprima — HOPE: 12 PRAYERS FOR CELLO AND ORCHESTRA
Andreas Graf, violoncello solo

Performance di violoncello solo di Andreas Graf (Membro della Giuria Professionale dell’ottava edizione di Ferrara Film Corto Festival) per la presentazione, in anteprima al pubblico giovane, del progetto “HOPE – 12 Prayers for Cello and Orchestra”, che unisce musica sinfonica, cinema e impegno umanitario.
Il progetto sarà presentato per esteso e in forma completa durante la SERATA-EVENTO di Venerdì 24 ottobre presso il Teatro Sala Estense, alle ore 20:30.
ANDREAS GRAF — Artista poliedrico e violoncellista svizzero, vanta una carriera internazionale sia come solista che come membro stabile della Berner Symphonieorchester. Ha studiato alla Hochschule für Musik di Francoforte, conseguendo il diploma da solista, e ha completato un master in Business & Media all’Università di Berna.
Parallelamente alla carriera musicale, Graf è anche regista e produttore cinematografico, con formazione alla New York Film Academy. I suoi cortometraggi sono stati selezionati in numerosi festival tra cui l’Irvine International Film Festival, il Columbus International Film & Animation Festival, il Best Independents International Film Festival Karlsruhe, il Ferrara Film Corto Festival, e il Shnit International Shortfilmfestival. Il suo film The Laws of Attraction ha ricevuto il Silver Award ai California Film Awards 2016.
Nel 2021 ha fondato Epic Lab Media, una casa di produzione dedicata a progetti cinematografici e musicali con un forte orientamento etico e ambientale, tra cui HOPE rappresenta il culmine.
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PROIEZIONE DEI FILM IN CONCORSO — SECONDO TEMPO
BLUE WHALE
(Italia, 15', "Indieverso") di Lorenzo Corvino
Quattro ragazzi che vivono ai margini della società progettano un’azione delittuosa. C’è chi lo fa per necessità e chi per un effimero guadagno. I dissapori tra due fratelli rischiano di far precipitare ulteriormente gli eventi. Dopotutto non si può pretendere che i lupi trovino da soli la via dell’autocontrollo.
HERBS
(Regno Unito, 11', "Indieverso") di Emily Steck
Sally è nuova in città e desidera disperatamente fare amicizia. Quando la sua unica nuova amica le dà buca a una cena sociale, lei e gli altri commensali si trovano ad affrontare la complessità di creare una vera comunità. Questo incontro improbabile si trasforma in una fantastica collisione che nessuno dimenticherà facilmente.
IL NON PIANISTA
(Italia, 15', "Buona la Prima") di Aria Bodio
Un giovane pianista, mentre suona un brano al suo pianoforte, scopre che un tasto non emette alcun suono. Nonostante l’apparente perfezione dello strumento, la nota resta silenziosa. Nemmeno un accordatore professionista riesce a spiegare il mistero, lasciandolo con un senso di impotenza. In preda alla frustrazione, il pianista intraprende un viaggio interiore ed esteriore attraverso la città. Incontra un pianista esperto che lo guida a riscoprire la bellezza del fare musica insieme. Durante un'esecuzione condivisa, il maestro suona la nota mancante per lui, restituendogli fiducia e serenità.
AEOLUS
(Italia, 11', "Ambiente è Musica") di Niccolò Donatini
Sull’isola vulcanica di Stromboli la leggenda narra di Eolo, Dio dei Ven, la cui ira scatena le eruzioni. Quando una troupe cinematografica accende una fiamma sul set, l’incendio si propaga incontrollabile, ed Eolo si infuria: le fiamme si espandono e bruciano l’intera isola.
BUBBLES
(Albania, 15', "Indieverso") di Meri Dishnica
Una donna adulta di nome SOL galleggia in una bolla di relazione a distanza, con il suo fidanzato di lunga data FRED. Lei inizia la giornata aspettando il suono della sveglia per eseguire accuratamente il suo rituale mattutino, che sembra essere una videochiamata con Fred. Lui e così lontano che l'alba dalla finestra di Sol segna il tramonto di casa dell’altro. Entrambi sembrano stanchi e sull'orlo della frustrazione mentre aspettano di vedersi per Natale — e così la storia continua, e per qualche bizzarra ragione, il loro incontro non avviene mai.
MATTI LIKE
(Italia, 5', "Indieverso") di Federico Cavallini
Cosa succederebbe se la creatura di Frankenstein rinascesse oggi? Non cercherebbe vendetta, ma l'approvazione digitale. In occasione del 50° anniversario di Frankenstein Junior, il videoclip reimmagina la storia in chiave social: il "mostro" è un aspirante influencer destinato alla fama virale, in una critica grottesca alla nostra ossessione per i like.
ERANT - A TALE OF AOSTA VALLEY LEGENDS
(Italia, 16', "Buona la Prima") di Enrico Granzotto
1901. In una casa sperduta sulle montagne della Valle d'Aosta, un vecchio intrattiene un giovane forestiero durante la notte di Ognissanti narrando tre antiche leggende valdostane con protagoniste femminili: una ninfa nascosta in un lago, una pastorella desiderosa di festa, e una contadina improvvisamente ammalata.
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Q&A Session
Incontro con gli autori dei film in concorso moderato dal giornalista Alberto Lazzarini, Il Resto del Carlino.
› h 20:30 › 23:30 › Teatro Sala Estense › ingresso a offerta libera e consapevole, con prenotazione gratuita obbligatoria fino ad esaurimento posti

PLANETARIA x FFCF 2025
Performance speciale tratta dallo spettacolo “CONFERENZE IMMAGINARIE”
Reading scenico interpretato da Filippo Gentili, ideatore e Direttore Teatrale del progetto, e Giulio Boccaletti, Oceanografo, Direttore del CMCC (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici) e consulente scientifico di Planetaria.
Sul palco, i due daranno voce a un dialogo evocativo tra teatro e scienza, mettendo in relazione contenuti narrativi e riflessioni sui grandi temi della sostenibilità, e proponendo al pubblico un’esperienza culturale immersiva, emozionante e coinvolgente.
Organizzato in collaborazione con PLANETARIA - storie che parlano al futuro, la manifestazione culturale diretta da Stefano Accorsi e gemellata con Ferrara Film Corto Festival 'Ambiente è Musica'.

GIULIO BOCCALETTI è Direttore Scientifico della Fondazione CMCC.Fisico di formazione (Università di Bologna) e dottore in Scienze atmosferiche e oceaniche (Princeton, come NASA Fellow), ha svolto ricerca al MIT su circolazione oceanica e turbolenza. Dopo l’accademia è entrato in McKinsey & Company, dove è diventato partner e co-fondatore della pratica globale sull’acqua, lavorando su strategie di sostenibilità e sicurezza delle risorse naturali per governi e imprese.
Successivamente ha ricoperto ruoli di vertice a The Nature Conservancy, guidando programmi idrici in oltre 40 Paesi e diventando Chief Strategy Officer. È stato membro del World Economic Forum, che lo ha nominato Young Global Leader nel 2014.
Nel 2020 ha co-fondato Chloris Geospatial, azienda di analisi geospaziale basata su telerilevamento e machine learning. Ha insegnato Strategia per la Terra all’Università di Oxford e collaborato a produzioni teatrali e televisive su temi ambientali.
Autore di diversi libri — tra cui Acqua: Una Biografia (2021), Siccità (2023) e Il Futuro della Natura (2025) — pubblicherà nel 2026 The Environmental Republic. Scrive regolarmente per Project Syndicate e Il Foglio.

FILIPPO GENTILI lavora in campo editoriale come autore (L’origine del pessimismo verghiano, Il teatro pirandelliano, L’educazione letteraria), come curatore di testi (la prefazione de L’antisemitismo di Sartre, La malattia mortale di Kirkegaard), e come traduttore (History of Greece per Mondadori).
Come sceneggiatore lavora al cinema (I vicerè di Roberto Faenza, Hotel Meina di Carlo Lizzani) e in numerose fiction (tra le altre Capri, Distretto di polizia, Suor Bakhita).
Come regista gira il film Sono viva con Giovanna Mezzogiorno e Guido Caprino; scrive, dirige e interpreta Mister Fifty, serie web per il sito del Corriere della Sera.
E’ autore di programmi televisivi (Parole che restano con Stefano Accorsi) e spettacoli teatrali (Winston Churchill con Giuseppe Battiston). Tra il 2021 e il 2024 lavora come drammaturgo de “La Pergola” di Firenze.
Dal 2016 al 2024 lavora come Senior Editor della fiction di Stand by me, curando serie televisive come Il nostro generale, Marconi, La ricetta della felicità, per Rai 1.
Nel 2024 ha ideato insieme a Stefano Accorsi Planetaria, un progetto cross mediale prodotto da Superhumans, per parlare di cambiamento climatico e sostenibilità unendo arte e scienza. Ne ha curato e scritto gli spettacoli teatrali.
› LUOGHI E MODALITÀ DI ACCESSO AGLI EVENTI
Sala Ex Refettorio di San Paolo Via Boccaleone 19, Ferrara
Teatro Sala Estense Piazza del Municipio 14, Ferrara
Ingresso a offerta libera fino ad esaurimento posti per tutti gli eventi e per tutte le proiezioni.
